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Le principali 50 città italiane messe a confronto sulla mobilità sostenibile

27 maggio 2014, 15:51
Positivi passi avanti di Cagliari nell'uso del trasporto pubblico e mezzi alternativi all'auto, anche se rimane ancora molto alto il rapporto tra numero di auto e abitanti: 70 su 100. Bene le aree pedonali, che guadagnano spazi, e il servizio di bike sharing.
Presentazione dei dati Osservatorio 50 città
Presentazione dei dati Osservatorio 50 città

Presentati questa mattina al Search, al sotto piano del Palazzo Civico, i dati raccolti da Euromobility: l'associazione di Mobility Manager che promuove e diffonde conoscenze e valori civili e di riferimento per stimolare l’introduzione  di nuove forme di mobilità e trasporto sempre più ecosostenibili, a vantaggio della qualità della vita dei cittadini e nel rispetto dell’ambiente.

La città di Cagliari si posiziona al secondo posto in Italia, dopo Milano,  per l'offerta del trasporto pubblico, relativamente al rapporto tra chilometri percorsi dai mezzi pubblici e numero di abitanti. Più valore nella nostra città a pedoni e bus, con un'altra posizione di rilievo nel panorama nazionale, un terzo posto in classifica per ampiezza di aree pedonali.
Presenti l'assessore alla Mobilità Mauro Coni e il presidente della Commissione Trasporti Guido Portoghese che hanno sottolineato i significativi passi avanti compiuti negli ultimi anni nell'opera di sensibilizzazione all'utilizzo del trasporto pubblico e dei mezzi alternativi alle auto.

Un grande sforzo che spesso contrasta con abitudini consolidate, con forme di mobilità urbana poco efficienti ed economiche, con un uso eccessivo delle auto private.
Troppo alto infatti rimane ancora il rapporto tra numero di automobili e abitanti, 70 auto ogni 100 cittadini, un dato superiore alla media nazionale che si colloca ben sette punti al di sotto, con 63 automobili. Dato negativo che tende, fortunatamente, ad essere contrapposto al dato positivo di un buon numero di posti auto nei parcheggi in struttura che la città di Cagliari offre.

Lo scarso interscambio tra mezzi privati e trasporto pubblico, messo in evidenza dalla ricerca, produce un aumento nella auto in circolazione, con il risultato preoccupante di un maggiore inquinamento e di una forte congestione del traffico.

Poche ancora le piste ciclabili, che fanno scendere nella classifica il nostro capoluogo, e un aumento viceversa importante del bike sharing, con circa 400 utenti del servizio di recente istituzione. 

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