Dopo il successo dei corsi partiti lo scorso anno l’ACAM, Associazione Culturale Alfabeto del Mondo, con i propri corsi gratuiti, rilancia la sfida all’emarginazione e all’indifferenza, puntando all’integrazione sociale di detenuti, soprattutto immigrati e persone svantaggiate.
Dal 19 febbraio 2014, presso la sede di Via Eleonora d’Arborea 10, infatti, ha avuto inizio il progetto riguardante i nuovi corsi destinati principalmente a soggetti adulti ammessi a misure premiali alternative alla detenzione in carcere, soggetti adulti che hanno scontato la pena da non più di cinque anni e necessitano di un reinserimento sociale, minori sottoposti a provvedimenti penali e/o a misure di sicurezza non detentive e minori usciti dal circuito penale da non più di due anni.
I corsi si prefiggono di facilitare l’accesso di tali soggetti svantaggiati al mercato del lavoro, aumentare la loro formazione e fornire delle certificazioni spendibili nella ricerca di un’occupazione.
Ai tradizionali corsi di italiano per stranieri e lingue straniere per italiani, si aggiungono i percorsi formativi per mediatore interculturale, bibliotecario archivista (l’ACAM possiede un patrimonio che può contare oltre 6000 testi), assistente alla didattica e addetto alla reception.
Nella selezione dei partecipanti sarà data la precedenza alle candidature di adulti e minori non italiani.
Al termine del corso sarà rilasciato un attestato spendibile nel mercato del lavoro.
In particolare, a seguito del tirocinio formativo per mediatore interculturale, sarà rilasciato un attestato spendibile sull’intero territorio nazionale, dal momento che l’ACAM è iscritta al registro Nazionale degli Enti che prestano l’attività a favore degli immigrati.
I corsi termineranno il 18 febbraio 2015.
Un intenso anno di sfide attende pertanto l’ACAM, sempre in prima linea nella lotta all’emarginazione e all’esclusione sociale dei soggetti svantaggiati nella moderna società occidentale.
Programma:
ore 10,30 presentazione del progetto
ore 11,00 intervento degli Enti che hanno segnalato i beneficiari del progetto.
Ore 11,30 dibattito e conclusione
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