Il colle dei punici sarà a portata di mano: in tanti ne hanno sentito parlare ma ben pochi hanno avuto la fortuna di visitar e di scoprire da vicino l'antica necropoli di TUVIXEDDU, luogo di sepoltura dei vecchi abitanti della Cagliari punica e romana.

Sarà infatti la collina dei "piccoli fori", ricca di gallerie, cunicoli e soprattutto di sepolcri, a ospitare la prima delle tre passeggiate culturali ideate dall'Associazione Sardegna Sotterranea con la collaborazione dell'associazione Aloe Felice.

Per illustrare in quel luogo di antiche memorie ma anche di degrado, per divulgare anche gi studi intrapresi nel sottosuolo dagli speleologi cittadini, SABATO 21 DICEMBRE si terrà infatti una visita eccezionale all'antica area funeraria: ALLA SCOPERTA DELLA CITTA' SACRA, questo il titolo dell'evento.

Sarà l'occasione per parlare di usi sacri dei colli cittadini, ma anche della città sepolta dai fanghi della vicina laguna. Si tratta della prima tappa di tre appuntamenti dedicati alla visita colle di Sant'Avendrace. I sabati successivi, le prossime tappe culturali.

La prima passeggiata, prevista sabato 21 Dicembre, avrà la durata di 2 ore: questo il tempo necessario per fare un salto indietro nel passato, per introdurre la storia di grotte, cunicoli, gallerie, presenti a migliaia nella collina.

Per aderire all'evento è disponibile il portale www.sardegnasotterranea.org

L'APPUNTAMENTO, previsto alle 15 in punto di fronte alla Chiesa di Sant'Avendrace, nell'omonimo viale (fronte all'Edicola dei giornali antistante il portico) consentirà ai più di visitare posti spesso degradati, non inseriti nei circuiti turistici eppure straordinari per la loro ricchezza artistica, storica e culturale. Spazio anche al racconto delle leggende, riassunte dalla voce dei vecchi abitanti di Sant'Arennera (vecchio nome della borgata di pescatori). 

TUVIXEDDU non è solo la NECROPOLI FENICIO-PUNICA, è stata anche CITTA' DEI DEFUNTI riusata e ampliata dai ROMANI e sede di CISTERNE D'ACQUA, ACQUEDOTTI, delle CAVE DI PIETRA.
Scoprirla significa visitarla, facendo un salto nel suo degrado con le associazioni Sardegna Sotterranea e Gruppo Cavità Cagliaritane.

L'itinerario di SABATO ci porterà in uno dei siti storico-archeologici e ambientali di grande importanza, purtroppo ancora degradato ma di fatto, da conoscere, per risvegliare dal torpore la coscienza, l'attaccamento alle nostre radici storiche.

Il percorso, curato da professionisti ed esperti in storia (guide turistiche abilitate), di archeologia e speleologia, ci svelerà grandi emozioni. Parteciperanno anche giornalisti, scrittori e poeti per osservare strada facendo, Tuvixeddu da vari punti di vista. Sono infatti garantiti ottimi spunti di cronaca: alcune grotte sono ancora abitate, un po come accadeva nel lontano 1800 allorquando il canonico e archeologo Giovanni Spano, dava puntuale informativa sull'occupazione delle caverne puniche da parte dei senzatetto...

Sarà una esperienza visiva, conoscitiva e documentaristica unica: le guide condurranno i presenti in un percorso a tappe, da questo sabato, con tre appuntamenti fissi per i sabati successivi.

APPUNTAMENTO a SABATO 21 dicembre quindi, alle ore 15 di fronte alla Chiesa di Sant'Avendrace, nell'omonimo viale (fronte all'Edicola dei giornali antistante il portico).