Usare le diverse forme d’espressione artistica per promuovere la salute e curare i mali più nascosti della psiche. È questo lo scopo dell’arteterapia, una tecnica relativamente giovane (nasce negli anni ‘50 del Novecento), ma in forte crescita in Italia e nel resto del mondo. Gli psicoterapeuti Anna Maria Acocella e Oliviero Rossi, con il contributo di numerosi autorevoli colleghi, hanno raccolto le principali istruzioni per l’uso di questa disciplina nel volume “Le nuove artiterapie. Percorsi nella relazione d’aiuto”, che verrà presentato venerdì 25 ottobre, alle 18.30, a Cagliari, nel corso di un seminario nella sede delle Acli di via Roma 173 (II piano).

L’evento, organizzato dall’Istituto Gestalt e Body work di Cagliari e ospitato dal Coordinamento donne delle Acli Provinciali, vedrà la partecipazione di Oliviero Rossi, uno dei curatori del libro, psicoterapeuta, docente all’Istituto Gestalt Firenze sede di Roma, all’Istituto Gestalt di Puglia, di Trieste e di Cagliari, e professore alla Pontificia Università Antonianum di Roma.

Interverranno alla presentazione anche il direttore dell’Istituto Gestalt di Cagliari Sergio Mazzei e la musicologa e musicoterapeuta Laura Quattrini.

L’idea di base del volume curato da Rossi e Acocella è che l’arteterapia ha bisogno di arteterapeuti e gli arteterapeuti hanno bisogno di formazione. Il manuale nasce dunque dall’esigenza di dare una sistemazione a una grande quantità di contributi teorici e tecnici che è rigogliosamente - ma spesso disordinatamente - fiorita nel corso dell'ultimo decennio, accompagnando gli arteterapeuti nel loro percorso di crescita.

La presentazione del libro sarà anche l’occasione per discutere a fondo dell’arteterapia e della possibilità di utilizzare il teatro, la danza, la musica e quindi l’espressività, l’immaginazione e la gestualità per accedere agli aspetti più intimi di sé e tirare fuori le emozioni più recondite e spesso inaspettate o sperimentare abilità spesso ignorate o inutilizzate.